Guida al Dremel (copia cache)



ciao…
cercavo una spiegazione ad alcuni oggetti contenuti nella
scatola del mio dremel…e mi sono imbattuto in una guida che mi sembra
perfetta!
la copio/incollo qui, sperando che possa tornare utile a qualcuno!
RINGRAZIO PUBBLICAMENTE L’AUTORE CHE L’HA CREATA: Carmine

Indice

    * Introduzione
    * Gli utensili manuali
    * Gli elettroutensili
    * Il Dremel: L’ utensile
    * Il Dremel: Gli accessori
    * Prodotti chimici: Colle, vernici ecc…
    * Gli altri oggetti
    * Conclusioni

Mentre nella pagina precendente abbiamo visto i vari modelli di
utensili Dremel e simil-dremel, in questa pagina analizzeremo tutti i
vari accessori e complementi disponibili per gli utensili.
Un
Dremel senza accessori non serve a niente. E’ per questo che dobbiamo
dotarci di una serie di accessori in base al lavoro che dobbiamo fare.
Ad esempio, ci sono i dischi da taglio, le mole, le frese, i nastri
abrasivi, le spazzole ecc… Insomma, possiamo farci veramente di tutto.
Infine vedremo i vari complementi che possiamo associare al
Dremel, quali l’ albero flessibile, la testa ad angolo, la minisega, il
kit da taglio per piastrelle e legno ecc…
Gli accessori

Dischi da taglio

Tra gli accessori più usati.
Come dice il nome, servono per tagliare e accorciare metallo, plastica, plexyglass ecc…
Usati sopratutto per praticare tagli su lastre, ma anche per accorciare viti, bulloni, sbarre di metallo & co.
Sono davvero molto molto importanti. Forse i più usati nel modding.
Esistono molti tipi di dischi da taglio. I più usati sono i 409 e i
420. Ques’ ultimo è identico al 409 ma ha uno spessore doppio.
Poi ci sono quelli a grosso spessore come il 540.
Infine quelli rinforzati in fibra, ovvero il 426 e il 456 (non in figura quest’ ultimo). Il 456 poi ha un diametro enorme…
Tutti i dischi da taglio vanno usati con il mandrino 402.

Questo disco qui invece è uno speciale al carburo. E’ praticamente
indistruttibile e dura molto di più dei normali dischi da taglio.
Di conseguenza, è piuttosto costoso (quasi 20 euro).

Dischi e nastri abrasivi

Anche questi molto importanti. Servono, come dice anche qui il
nome, per qualsiasi lavoro di limatura, rifinitura tagli & co.
Oltretutto, sono il massimo per levigare i bordi del legno. Di solito
vengono chiamati anche “cilindri abrasivi”.
Esistono di due tipi:
grossi (13mm) e piccoli (6,4mm). Infine i nastri stessi sono presenti
poi in due differenti “gradazioni”: grana grossa (60) e fine (120).

Questi sono i dischi abrasivi. Vanno usati per rifiniture più precise che non si possono fare normalemente con i cilindri (o nastri)
abrasivi.
Ad esempio per rifinire piccoli particolari nei tagli o per carteggiature particolari.
Esistono in gradazioni molto più fini: 180, 220 e 240.
Vanno usati con il mandrino 402 (lo stesso dei dischi da taglio).

Molettine abrasive

La Dremel propone una ricca serie di mole abrasive per lavori di affilatura e rifinitura generali.
Queste qui arancioni che vediamo sopra sono all’ ossido di alluminio, fatte per lavorare con materiali ferrosi e molti altri.
Molto utili anche per rifinire velocemente il taglio grezzo.

Questo è un particolare tipo di disco abrasivo. E’ fatto dello stesso materiale delle mole e praticamente si comporta appunto come una mola.
Va usato insieme al mandrino 402 (sempre lo stesso dei dischi da taglio).

Infine queste sono le mole al carburo di silicio, sono fatte per
lavorare con metalli duri non ferrosi, quali vetro, pietra, pietre
preziose e molto altro.
Utili, ma non indispensabili; meglio le classiche all’ ossido di alluminio.

Spazzole


Esistono molti tipi di spazzole. Ognuna per vari compiti specifici.
Le prime a partire da sinistra servono per la lucidatura e pulizia di
varie superfici. Le seconde in acciaio sono molto utili per la rimozione di ruggine e pulizia di ferro e materiali duri. Le terze sono uguali
alle seconde ma realizzate in acciaio inossidabile. Le ultime infine
sono fatte in ottone, non provocano scintille come quelle in acciaio e
non graffiano i materiali più teneri come oro e alluminio. Inoltre
queste ultime sono indicate anche per rimuovere piccoli residui di
colla.
Inoltre le varie spazzole di metallo possono essere utili anche per modellare gli stucchi e le resine essiccate.

Frese

Ci sono tantissimi tipi di frese per ogni tipo di lavoro di incisione, scavatura, taglio, fresatura in generale ecc…
Le prime che vediamo qui sopra sono le classiche per incisione, e di uso generale.

Queste altre qui sopra invece sono le frese “ad alta velocità”.
Sono più massiccie delle frese da incisione, di conseguenza quindi sono fatte per lavori più grezzi e pesanti.
Quelle molto grosse comunque, vanno relegate al legno e alla plastica,
dato che per il metallo sono troppo grandi e farebbero uno sforzo
enorme.

Queste altre ancora, sono frese al carburo. Sono fatte per lavorare con materiali duri e metalli non ferrosi.

Infine troviamo queste ultime frese, che sono fatte appositamente per legno.
Infatti, si chiamano appunto “frese per legno” e sono perfette per qualsiasi operazione di fresatura sul legno.
Ad esempio possono essere usate per creare i vari incastri tra i pannelli ecc ecc…

Oltre a queste esistono anche altri tipi di frese quali le punte
diamantate e le frese in metallo duro strutturato. Queste ultime possono essere usate per modellare le varie resine e stucchi, mentre le punte
diamantate per lavori di alta precisione.su materiali piuttosto duri.

Lucidatura

Questi accessori che vediamo qui sopra sono un set specifico per la
lucidatura. Inoltre, il codice 421 è una pasta apposita per lucidare con cui impregnare i vari feltri.
Gli accessori 414, 422, 423 e 429 vanno utilizzati con lo speciale mandrino 429.

Queste qui sopra sono delle molettine lamellari.
Utili per satinare e lucidare vari materiali e rifinire piccoli particolari.

Infine troviamo anche queste punte in gomma. Da usare per piccole rifiniture e rimozione di graffi.

mi sembrava utile renderlo fruibile per tutti gli smanettoni dremelisti alle prime armi come me!


[Modificato da mosterino 02/12/2008 15:51]